domenica 25 aprile 2010

STOP GREEN HILL resoconto fotografico

sabato 24 aprile 2010
Montichiari




















Nei laboratori di vivisezione italiani vengono utilizzati e uccisi più di 4000 cani ogni anno. In tutta Europa i cani vittime di questi esperimenti sono almeno 22.000.
Da dove arrivano tutte queste cavie da esperimento?

Gli animali arrivano nei laboratori grazie a ditte specializzate nella loro produzione, vere e proprie fabbriche per le quali questi splendidi esseri viventi sono solamente oggetti da cui trarre il massimo profitto. Si tratta di allevamenti autorizzati dal governo a farli riprodurre e spedirli verso un triste destino. Uno di questi è Green Hill, situato a Montichiari (BS), l’unico che alleva cani da laboratorio in Italia e uno dei più grandi in Europa.

Già 2.500 beagle, tra riproduttori e cuccioli, sono rinchiusi in gabbia dentro a cinque capannoni chiusi, senza finestre, senza spazi all’aperto e senza aria o luce naturali. Questo è l’allevamento Green Hill.

Questi animali nella loro vita vedranno solamente gabbie e tavoli operatori, nient’altro. Verranno considerati come numeri e mai come individui, ognuno con le proprie peculiarità e le propria capacità di provare emozioni, paura e dolore.

Come se non bastasse Green Hill ha in cantiere un progetto di espansione che con la costruzione di altri capannoni porterebbe a ben 5.000 i cani presenti dentro l’allevamento e incrementerebbe il loro utilizzo nei laboratori, facendo diventare Montichiari il fulcro della vivisezione canina in tutta Europa.

Numeri che possono sembrare incredibili e che devono far capire l’enormità del problema vivisezione, una macchina che macina vite giorno dopo giorno nei centri di ricerca privati, universitari e militari.

Il Comune e la Asl di Montichiari hanno la possibilità di fermare l’ampliamento di Green Hill” – Affermano gli organizzatori della campagna di proteste –“Si tratta di una emergenza senza precedenti e siamo pronti a batterci per fare in modo che venga immediatamente bloccato questo folle progetto e che si possa perfino considerare la chiusura definitiva di questa azienda”.

Negli scorsi anni il movimento antivivisezionista italiano ha combattuto una campagna per la chiusura dell’allevamento Stefano Morini di San Polo d’Enza (RE), che per trent’anni ha dominato il mercato italiano “producendo” cani e molte specie di roditori per i laboratori di vivisezione. Grazie ad una tenace battaglia gli animalisti sono riusciti a frenare il mercato di questo allevamento e farlo chiudere.

Continuano gli organizzatori del corteo del 24 aprile: “I cani presenti adesso dentro l’allevamento Morini, in procinto di chiudere, sono scampati alla vivisezione ma sono ugualmente vittime della mentalità che li ha resi oggetti e li ha privati di una vita dignitosa. Dobbiamo fermare un progetto che di fatto aumenterà le migliaia di vittime innocenti di questa atrocità

Nei laboratori farmaceutici, universitari, privati e militari di tutto il mondo i cani di Green Hill vengono sottoposti ad esperimenti di tossicologia, costretti ad inalare o ingerire sostanze fino agli spasmi e alla morte, ad operazioni dolorose e cruente, a fratture per studiarne la calcificazione ossea, perfino ad esperimenti sulle disfunzioni erettili.. Vengono usati, uccisi, sezionati e poi gettati via. Come fossero oggetti.

Uno di questi laboratori che si rifornisce da Green Hill è il famigerato Huntingdon Life Sciences, con due sedi in Inghilterra e una negli Stati Uniti, il più grande centro di tossicologia in Europa, l’unico a cui siano mai state tolte temporaneamente le licenze per comprovate sevizie verso gli animali. Filmati ripresi di nascosto nel 1996 da una giornalista di Channel 4 hanno documentato cuccioli di beagle presi a pugni sul muso, lanciati contro i muri, fatti morire nelle gabbie, sezionati a cuore battente. Una recente investigazione del 2008, ben dodici anni dopo, ha trovato le stesse condizioni e gli stessi metodi di lavoro. Questa è la vivisezione.

domenica 11 aprile 2010

We are a Family


Ilaria Runa Me
Non c'è niente di meglio di un Sabato passato in questa piccola famiglia.




sabato 10 aprile 2010


Chi non ha mai vissuto con un gatto
non potrà mai capire veramente questo video.





vi consiglio di guardarvi anche il resto dei video.



Questo invece mi ricorda qualcuno....








Amor Di Fusa



Questo post lo dedico ad un esserino tanto speciale che, ogni giorno, con le sue fusa instancabili,
ci tiene compagnia.

Un post per augurargli una guarigione veloce,un trafiletto dedicato a tutti quei musetti in via di guarigione e non.

Al nostro Leo-Popi.
A tutti i mici.



lunedì 5 aprile 2010

LATTE




Primo stop motion a stampo VEGAN
Non è un gran che ma è il primo di tanti, spero.

Ringrazio la mia fidata modella Ilaria.
Una vegana molto speciale, mia sorella.

giovedì 18 marzo 2010


MOBILITAZIONE CONTRO LA CACCIA E CONTRO LA LEGGE REGIONALE TOSCANA

FIRENZE - SABATO 20 MARZO 2010

Piazza Santissima Annunziata, dalle ore 15.00 - 19.00

Si può dire che la democrazia in Toscana è democrazia se uno sparuto numero di cacciatori (110.000 su 3.600.000 abitanti) viene ascoltato, accontentato, privilegiato, mentre la stragrande maggioranza della popolazione (80-90% pari a oltre 3.000.000 di abitanti), nonostante manifesti la sua contrarietà alla caccia e ne richieda l’abolizione, resta invece ignorato?

Si può dire con cuore sereno, mente libera e coscienza immacolata che la Legge Regionale Toscana sulla caccia, recentemente approvata, rispetti pienamente il volere di quel “popolo” nel nome del quale è stata emanata?

No, non si può dire.

La pratica anacronistica e sanguinosa denominata caccia, oltre che a uccidere animali innocenti, rompere l’equilibrio degli ecosistemi, avvelenare il suolo, introdursi nella proprietà privata, coltiva i peggiori istinti dell’essere umano: la violenza, la brutalità, la prepotenza, l’arroganza, il dispotismo, la spietatezza… lo avvia all’indifferenza verso i diversi, i più deboli, alimenta la sua rapacità.

Spogliata della sua motivazione primordiale (la sopravvivenza) la caccia mostra la sua unica finalità: il divertimento.

L’apoteosi venatoria toscana si traduce nel legittimare pratiche oggi vietate:


  • ammettendo l’utilizzo di trappole
  • aprendo al commercio degli animali uccisi, di fatto incrementando il bracconaggio
  • liberalizzando le strutture di caccia che non hanno più bisogno di autorizzazione
  • estendendo il periodo a tutto l’anno trasformando i boschi in feudi inaccessibili
  • riducendo i controlli trasformando il controllato in controllore di se stesso
  • togliendo funzioni all’Ispra e inventando il suo duplicato “osservatorio” regionale
  • finanziando le associazioni venatorie private con denaro pubblico
  • autorizzando vere e proprie arene di tiro al bersaglio


L’illegalità, gli abusi, l’ingordigia, i costi morali e materiali sono evidenti nella sintesi elencata e suscettibili di facili approfondimenti.

La società civile protesta, e non solo a Firenze, e chiede conto di questa Legge antidemocratica e illegittima al Governo della Toscana che, in perfetta sintonia con il Governo nazionale, ci riporta il segno di una stessa visione daltonica della politica proprio perché prescinde dai valori e si adegua agli interessi.



La licenza di chi spara

L'innocenza di chi spira
La coscienza di chi spera...
NO ALLA CACCIA, ABOLIAMOLA!



ASSOCIAZIONI ADERENTI:

A.M.A.
AMICI DELLA TERRA
ANTHROZOOS
L'ARCA
C.E.D.A.
L.A.V.

LAVERABESTIA.ORG

L.I.D.A.

L.I.P.U.


O.I.P.A.
PRO ANIMALS
PROGETTO VIVERE VEGAN
W.W.F.




domenica 7 marzo 2010

Pasqua si avvicina


La strage degli innocenti


Per me le feste pasquali significano solo terrore e morte.Dopo avermi separato da mia madre, mi caricherano su un camion e, come accade a milioni di altri agnellini, sarò condotto verso il mattatoio.
Il viaggio sarà lungo ed estenuante, non potrò riposare, avrò fame, freddo e molta paura.
Trasportato per centinaia di chilometri, stanco e stremato, giungerò alla meta finale: il macello. Durante l'attesa vedrò i miei compagni agonizzare e quando arriverà il mio turno, mentre urlerò di terrore, mi taglieranno il collo, la mia morte sarà lenta e atroce.
Invece di andare incontro alla vita arriverò da te... con che cuore mi mangerai?

Ogni anno milioni di agnelli pagano con una morte atroce il prezzo di assurde tradizioni, immobilizzati, sgozzati e fatti morire lentamente dissanguati.
Tre minuti di pura agonia e questo perchè la carne possa essere più bianca, tenera ed appetibile.

Quest'anno festeggia Pasqua senza agnello nel piatto, non è una tradizione, ma una strage di innocenti.

RICORDALO
Contribuisci ad evitare l'ingiusto
ed inutile sacrificio di vite innocenti!

NON COMPRARE L'AGNELLO!!

Ogni anno milioni di agnelli pagano con una morte atroce il prezzo di assurde tradizioni, immobilizzati, sgozzati e fatti morire lentamente dissanguati.
Tre minuti di pura agonia e questo perchè la carne possa essere più bianca, tenera ed appetibile. Quest'anno festeggia Pasqua senza agnello nel piatto, non è una tradizione, ma una strage di innocenti.

RICORDALO
Contribuisci ad evitare l'ingiusto
ed inutile sacrificio di vite innocenti!

NON COMPRARE L'AGNELLO!!
La crudeltà a tavola NON è una necessità, ma una scelta.
Diventa vegetariano e salverai me e tanti altri animali!

"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale verrà considerata come l'uccisione di un uomo"
(Leonardo da Vinci)