giovedì 18 marzo 2010


MOBILITAZIONE CONTRO LA CACCIA E CONTRO LA LEGGE REGIONALE TOSCANA

FIRENZE - SABATO 20 MARZO 2010

Piazza Santissima Annunziata, dalle ore 15.00 - 19.00

Si può dire che la democrazia in Toscana è democrazia se uno sparuto numero di cacciatori (110.000 su 3.600.000 abitanti) viene ascoltato, accontentato, privilegiato, mentre la stragrande maggioranza della popolazione (80-90% pari a oltre 3.000.000 di abitanti), nonostante manifesti la sua contrarietà alla caccia e ne richieda l’abolizione, resta invece ignorato?

Si può dire con cuore sereno, mente libera e coscienza immacolata che la Legge Regionale Toscana sulla caccia, recentemente approvata, rispetti pienamente il volere di quel “popolo” nel nome del quale è stata emanata?

No, non si può dire.

La pratica anacronistica e sanguinosa denominata caccia, oltre che a uccidere animali innocenti, rompere l’equilibrio degli ecosistemi, avvelenare il suolo, introdursi nella proprietà privata, coltiva i peggiori istinti dell’essere umano: la violenza, la brutalità, la prepotenza, l’arroganza, il dispotismo, la spietatezza… lo avvia all’indifferenza verso i diversi, i più deboli, alimenta la sua rapacità.

Spogliata della sua motivazione primordiale (la sopravvivenza) la caccia mostra la sua unica finalità: il divertimento.

L’apoteosi venatoria toscana si traduce nel legittimare pratiche oggi vietate:


  • ammettendo l’utilizzo di trappole
  • aprendo al commercio degli animali uccisi, di fatto incrementando il bracconaggio
  • liberalizzando le strutture di caccia che non hanno più bisogno di autorizzazione
  • estendendo il periodo a tutto l’anno trasformando i boschi in feudi inaccessibili
  • riducendo i controlli trasformando il controllato in controllore di se stesso
  • togliendo funzioni all’Ispra e inventando il suo duplicato “osservatorio” regionale
  • finanziando le associazioni venatorie private con denaro pubblico
  • autorizzando vere e proprie arene di tiro al bersaglio


L’illegalità, gli abusi, l’ingordigia, i costi morali e materiali sono evidenti nella sintesi elencata e suscettibili di facili approfondimenti.

La società civile protesta, e non solo a Firenze, e chiede conto di questa Legge antidemocratica e illegittima al Governo della Toscana che, in perfetta sintonia con il Governo nazionale, ci riporta il segno di una stessa visione daltonica della politica proprio perché prescinde dai valori e si adegua agli interessi.



La licenza di chi spara

L'innocenza di chi spira
La coscienza di chi spera...
NO ALLA CACCIA, ABOLIAMOLA!



ASSOCIAZIONI ADERENTI:

A.M.A.
AMICI DELLA TERRA
ANTHROZOOS
L'ARCA
C.E.D.A.
L.A.V.

LAVERABESTIA.ORG

L.I.D.A.

L.I.P.U.


O.I.P.A.
PRO ANIMALS
PROGETTO VIVERE VEGAN
W.W.F.




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