lunedì 1 febbraio 2010

I giorno della mia svolta

Lo sguardo dei maiali trasmette la paura e il terrore che stanno provando. Molti di loro per la paura si allontanano dagli umani che gli si avvicinano mentre i più intrepidi o i più disperati si avvicinano per cercare cibo.

I maiali sono trascinati per le orecchie per obbligarli a entrare nel macello. Quelli che hanno difficoltà a camminare ricevono calci. I maiali sono storditi con scosse elettriche o gas. Nel macello che si vede nel video, approssimativamente il 50% di loro ritornava cosciente prima di morire. Vengono appesi a testa in giù e sgozzati per farli dissanguare. Alcuni maiali sono ancora coscienti mentre restano appesi durante il dissanguamento. Appesi per le zampe, soffrono di lacerazioni muscolari e panico mentre stridono e urlano prima che la loro bocca si riempia rapidamente del proprio sangue.

Dopo il dissanguamento i maiali sono immersi in una vasca di acqua bollente per facilitare il successivo spellamento. A causa del ritmo frenetico delle operazioni a volte qualcuno di loro arriva ancora vivo e muore affogato nell'acqua bollente.

Tutto questo non è considerato "maltrattamento", è quello che normalmente avviene ogni giorno nei macelli di tutto il mondo per far sì che i "consumatori" abbiano la "carne" nel loro piatto.



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width="384" height="312" alt="Macellazione dei maiali" border="0" / />





Mi sono ricordata il giorno in cui, per caso, vidi quel video. Avevo forse 15 anni, accesi la televisione e su un canale regionale mandarono, con grande entusiasmo, quel video.

Come si uccidono i maiali. Il video iniziava con una dolcissima immagine di un musino roseo che annusava la telecamera come per curiosità. Duo o tre accenni sulla storia di quello sporco allevatore e poi via, il maiale veniva spinto a calci fuori dalla propria gabbia, dove almeno altri 20 animali erano rinchiusi. Dopo una serie infinita di calci di stivale su muso e zampe, arriva un uomo con relle pinze enormi. L'oggetto si apre e si stringe attorno al collo del maiale che ormai si trova imprigionato nel dimenarsi. Un ago largo almeno 10 cm si conficca direttamente nel cuore. Dopo, un fume di sangue, il maiale si accascia a terra preso dagli spasmi. L'iquadratura rimane sull'animale fino a che non si muove più, circa 5 minuti, mentre l'assassino parla dei vari modi per far diventare il cadavere un piatto.

Tutto con un sorriso in faccia.

Dopo la visione, rimasi immobile a piangere. Non ho più toccato carne.

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